Mostra del Cinema Venezia, agosto 1968. Esplode una protesta che segnerà la storia culturale italiana. Registi e sceneggiatori, riuniti nel “Comitato di coordinamento per il boicottaggio”, contestano lo Statuto di origine fascista e chiedono una gestione democratica e il diritto d’informazione.
Alle 19,30 del 25 agosto la direzione del Festival annuncia che l’inaugurazione della kermesse è rinviata. Nel video il servizio del corrispondente Rai Carlo Mazzarella che riferisce di un’assemblea dei giornalisti cinematografici presenti al Lido. Il 27 agosto la Mostra riapre in tono minore.
Rai Teche ricorda quegli eventi con l’antologia “Venezia 68: il Festival contestato“, il racconto di quei giorni convulsi attraverso i servizi Rai dell’epoca. Registi come Pasolini, Gregoretti, Pontecorvo, parteciparono alle proteste che volevano un’arte libera da premi e mercificazioni.