Icona della musica italiana con oltre 50 milioni di dischi venduti in sette lingue, Rita Pavone (Torino, 23 agosto 1945) in un’esplosiva esibizione a Senza Rete nel 1968, nel video un estratto della puntata. Lo show musicale estivo prevedeva che in ogni puntata un cantante si esibisse completamente dal vivo, senza la “rete” del playback.
Rita pavone debutta nel 1962 vincendo il Festival di Ariccia con “Moliendo Cafè” e firmando con la RCA Italiana, dove incontra anche Teddy Reno, suo futuro compagno di vita. Conquista il pubblico con successi come “Il ballo del mattone”, “Cuore” e “La partita di pallone”, che in una puntata di Alta pressione del 1962 interpreta al fianco di un giovanissimo Gianni Morandi.
Si afferma anche in televisione con lo sceneggiato “Il giornalino di Gian Burrasca” ispirato all’omonimo romanzo di Vamba, andato in onda in 8 puntate dal 19 dicembre 1964 al 6 febbraio 1965, per la regia di Lina Wertmüller; recita anche in vari film musicarelli. Nella puntata del 23 aprile del 1966 è ospite a Studio Uno dove si esibisce con il suo energico Geghegé e spiega a Walter Chiari cosa sia un riff.
Vince il Cantagiro nel 1967, partecipa più volte al Festival di Sanremo. Dopo una lunga carriera tra musica, cinema e TV, nel 2016 partecipa a “Ballando con le stelle” e l’anno successivo riceve il Premio alla Carriera al Festival di Sanremo, celebrata come una delle voci più amate della canzone italiana.