Attore, regista, cantante, autore e maestro di teatro, Gigi Proietti (Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 2 novembre 2020) ha incarnato con rara completezza la tradizione dell’interprete popolare capace di unire comicità e introspezione, leggerezza e profondità. Lo ricordiamo con un suo programma del 1974: “Sabato sera dalle nove alle dieci“. Nel video in evidenza un estratto della prima puntata che si apre con Proietti nei panni di un ladro che guarda la trasmissione durante un furto.
Quella della storia che si mostra mentre lo spettacolo televisivo va in onda era la cifra sperimentale del programma che univa lo sceneggiato al varietà. In ognuna delle quattro puntate si proponeva una vicenda che aveva come protagonista un personaggio diverso e durante lo svolgersi dei fatti veniva mostrata la televisione che trasmetteva il varietà. Proietti rivestiva sia il ruolo del mattatore dello show registrato al Teatro delle Vittorie, sia il protagonista della singola storia. Andato in onda dal 26 gennaio al 16 febbraio 1974, il programma era firmato da Ugo Gregoretti e diretto da Giancarlo Nicotra.
Su RaiPlay nel catalogo Rai Teche sono disponibili diversi contributi d’epoca che raccontano la cifra artistica di Gigi Proietti: dalle interpretazioni brillanti nelle trasmissioni di varietà come “Fatti e fattacci” (1975), ai monologhi , le performance canore e le coreografie che parodiando il mondo del teatro in “Attore amore mio” (1982).
Non mancano sue partecipazioni a sceneggiati come “I grandi camaleonti” del 1964, tratto dal romanzo di Federico Zardi, oppure “Il circolo Pickwick” (1968), tratta dal romanzo di Charles Dickens. E poi “La fantastica storia di Don Chisciotte De la Mancia” (1970), un originale esperimento di metatelevisione firmato da Carlo Quartucci e Roberto Lerici. Gigi Proietti diede anche la voce al Casanova di Fellini interpretato da Donald Sutherland, una performance molto particolare come raccontato nel “dietro le quinte” del 1976.



