Il 5 aprile del 1964 andava in onda la prima puntata de “I miserabili” diretto da Sandro Bolchi (Voghera, 18 gennaio 1924 – Roma, 2 agosto 2005), regista di alcuni degli sceneggiati più importanti della Rai. Per ricordare questo storico sceneggiato, Rai Teche propone una intervista del regista sul set nel 1964. Nel video Bolchi parla all’interno dell’ambientazione delle fognature di Parigi ricostruite per il set dello sceneggiato.
Lo sceneggiato “I miserabili”, tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo del 1862, è uno dei più imponenti adattamenti televisivi di un’opera letteraria. Girato nel 1963 nell’arco di 4 mesi presso la sede Rai di via Teulada e ambientato nella Francia tra il 1815 e il 1833, “I miserabili” andò in onda in 10 puntate per una durata complessiva di circa 11 ore. I due principali protagonisti della storia, Jean Valjean e l’ispettore Javert, erano rispettivamente interpretati da Gastone Moschin e da Tino Carraro. La regia era firmata da Sandro Bolchi, che governò con rigore e puntualità una macchina produttiva estremamente complessa.
Sandro Bolchi era soprannominato dagli amici il «regista dei mattoni», per la profondità e serietà delle sue opere. Con le sue regie si impegnò a dare alla televisione la stessa dignità riconosciuta al cinema e al teatro. Infatti, le sue opere avevano come caratteristica una fedeltà quasi ossessiva nei confronti dell’originale. Era convinto della funzione pedagogica della TV. Per questo con i suoi sceneggiati contribuì a far conoscere al largo pubblico i grandi capolavori della letteratura.
Ne è un esempio il lavoro per lo sceneggiato del 1967 “I promessi sposi”. Per sei mesi Sandro Boclhi si incontrò con lo scrittore Riccardo Bacchelli quasi tutti i giorni. In modo meticoloso leggevano il romanzo e sceglievano cosa poteva essere messo in scena per la TV. A questo lavoro si aggiunse un altro anno per scegliere gli attori, allenarli al dialogo manzoniano e per individuare le ambientazioni più fedeli possibili al testo.
Il 2 maggio 1966 il primo ciak negli studi di corso Sempione a Milano. Lo scenografo Bruno Salerno ricostruì interni ed esterni dei luoghi manzoniani in 105 ambienti, Dalla camera di Lucia, al Lazzaretto di Milano che occupava un intero studio. In tutte le ambientazioni furono riportati, tra mobili, soprammobili e quadri, tutti pezzi autentici dell’epoca.
Tra gli sceneggiati disponibili su RaiPlay ricordiamo: I promessi sposi (1967), I fratelli Karamazov (1969), Anna Karenina (1974), I miserabili (1964), Le mie prigioni (1968), Il mulino del Po (1963).