La notizia della scomparsa di Alice ed Ellen Kessler (Nerchau, 20 agosto 1936 – Grünwald, 17 novembre 2025) ha suscitato profonda emozione in Germania e in Italia, dove le due artiste avevano trovato una seconda patria televisiva. Nel video le ricordiamo con il loro indimenticabile “Da-da-un-pa”, sigla della prima edizione di Studio Uno del 1961.
Nate a Nerchau, in Sassonia, Alice ed Ellen Kessler costruirono un percorso artistico inseparabile, fondato su disciplina, eleganza e una modernità di linguaggio scenico che le rese volti iconici della televisione europea.
Il loro arrivo nel nostro Paese, nel gennaio del 1961, segnò l’inizio di una stagione memorabile. Invitate da Antonello Falqui nella trasmissione “Giardino d’inverno”, con l’orchestra diretta da Gorni Kramer, conquistarono il pubblico con “Pollo e champagne” e “Concertino”, confermando una sintonia scenica fuori dal comune. La risposta degli spettatori fu tale da spingere la Rai a inserirle nel cast di “Studio Uno”, dove la loro interpretazione del celebre “Da-da-un-pa” divenne uno dei momenti più riconoscibili della televisione di quegli anni.
Altro numero delle gemelle Kessler rimasto nella storia è “La notte è piccola” da “Studio Uno” del 1965, esempio della loro capacità di aderire con naturalezza alle estetiche del tempo. Da ricordare la performance del 1972 a “Teatro 10”, in cui ballano e cantano raccontando – con ironia e autoironia – i loro gusti in fatto di uomini.
Ospiti di Maurizio Costanzo nella puntata di “Bontà loro” del 5 giugno 1978, Alice ed Ellen Kessler raccontano la loro vita di sorelle “reali e artistiche”, svelando il proprio privato come forse mai avevano fatto fino ad allora. In studio anche i fratelli Rumi ed una coppia di “gemelli per scelta”, il duo di scrittori Fruttero&Lucentini.
La loro storia professionale, segnata da rigore e levità, attraversa un capitolo fondamentale della televisione italiana. Una presenza capace di coniugare grazia, modernità e senso dello spettacolo, lasciando un’impronta che continua a dialogare con la memoria collettiva.



