45 anni fa ci lasciava Bice Valori (Roma, 13 maggio 1927 – Roma, 17 marzo 1980), attrice comica, televisiva e teatrale. Nel video la vediamo assieme a Paolo Panelli nel famoso sketch del tassinaro tratto da “Giochiamo al varieté” del 1980.
Dotata di un’istintiva verve, di una personalità spumeggiante e di uno spiccato senso umoristico, Bice Valori fu impegnata dapprima in radio: tra il 1949 e il 1951 fece parte del cast della celebre rivista radiofonica “La Bisarca” di Garinei e Giovannini, come componente della Compagnia del Teatro Comico Musicale di Roma, successivamente anche nella Compagnia di Prosa, sempre di Roma.
A partire dai primi anni cinquanta l’attrice comincia a lavorare con successo nel teatro di rivista. Tra i numerosi spettacoli si rocordano “Controcorrente” (1953), “Senza rete” (1954) e “Oh quante belle figlie madama Doré” (1955), quest’ultimo insieme al caro amico Walter Chiari. Il vero successo arriva però grazie alla televisione e con la partecipazione anche a diversi sceneggiati. Sia da sola che insieme al marito Paolo Panelli, Bice Valori numerosi lavori televisivi la vedono protagonista.
Nel 1964 prende parte al celeberrimo sceneggiato RAI “Il giornalino di Gian Burrasca” sceneggiato e diretto da Lina Wertmüller, dove interpreta la tirannica direttrice del collegio in cui viene mandato il protagonista interpretato da Rita Pavone.
Diviene negli anni una brillante ed ironica intrattenitrice in famosi varietà anche negli anni seguenti, come “Doppia coppia” (1969-1970), “Speciale per noi” (1971), insieme a Paolo Panelli, Aldo Fabrizi e Ave Ninchi, e, dopo un’assenza di qualche anno per vari impegni teatrali, “Ma che sera” (1978), condotto da Raffaella Carrà.