IL PALCOSCENICO PER SOLI SUONI
RAI Teche è lieta di inaugurare una pagina del proprio sito dedicata alla prosa radiofonica, un genere che vanta una delle raccolte più importanti fra quelle conservate negli archivi RAI sia per la valenza specifica e intrinseca dei documenti, sia per il forte spessore che essi rivestono non solo come elemento segnatamente identificativo della storia dell’Azienda, ma come affermazione di un nuovo genere privo di precedenti nell’evoluzione delle forme teatrali.
Il teatro alla radio sviluppò sostanzialmente due grandi filoni: l’adattamento radiofonico di testi nati per il teatro tradizionale e la composizione di testi destinati specificamente alla radio, che presero varie forme: il radiodramma, sicuramente il più rilevante, ma anche la scena, il racconto, la fiaba, l’originale e lo sceneggiato radiofonici.
Documenti sonori:
1950
1951
1953
6/6/1953 – Furto d’amore
20/6/1953 – Il mantello alato
20/6/1953 – Il postino delle 15,30
26/6/1953 – Gente in treno
18/7/1953 – Messaggio ad ignoti
25/7/1953 – Il coraggio
3/8/1953 – Tutto in gioco
19/8/1953 – Il diavolo innamorato
5/10/1953 – “Graziella”, I puntata
7/10/1953 – “Graziella”, II puntata
7/10/1953 – Appuntamento alle sette
9/10/1953 – “Graziella”, III puntata
12/10/1953 – “Graziella”, IV e ultima puntata
21/10/1953 – Qualcosa della gente
5/11/1953 – Il sistema di Anacleto
6/11/1953 – Il cavaliere Barbablù
12/12/1953 – Girotondo infernale
19/11/1953 – La radio per le scuole. “Fiore”
12/12/1953 – La radio per le scuole. “Leonida”
26/12/1953 – Jenny nel frutteto
1954
6/1/1954 – Primo amore. La violetta di Brusuglio
15/1/1954 – Commedia senza titolo (Platonov)
16/1/1954 – L’angelo della sera
21/1/1954 – Legittima difesa
15/2/1954 – Eduardo e Carolina
17/2/1954 – Il sole nel cappello
1/3/1954 – Fermenti
18/3/1954 – Le zitelle di via Hydar
30/3/1954 – Svegliati Lys
30/3/1954 – Un curioso accidente
2/4/1954 – La radio per le scuole. “Vita e avventure di Roald Amundsen”. I puntata
8/4/1954 – La radio per le scuole. “Vita e avventure di Roald Amundsen”. II puntata
8/4/1954 – La funzionaria, I e II parte
20/4/1954 – Carte in tavola
22/4/1954 – Il cuore in due
23/4/1954 – La radio per le scuole. “Vita e avventure di Roald Amundsen”. III puntata
26/4/1954 – La spia – Prima puntata
28/4/1954 – La spia – Seconda puntata
29/4/1954 – La radio per le scuole. “Vita e avventure di Roald Amundsen”. IV puntata
30/4/1954 – La spia – Terza puntata
1/5/1954 – Giorni lontani
25/5/1954 – Il deputato di Bombignac
26/5/1954 – Otohimè, principessa del mare (con Copione del radiodramma)
7/8/1954 – La frontiera
22/8/1954 – La realtà della fantasia – Andrea Chénier
29/8/1954 – La realtà della fantasia – Barbablù
5/9/1954 – La realtà della fantasia – Fra’ Diavolo
12/9/1954 – La realtà della fantasia – Franz Schubert
26/9/1954 – La realtà della fantasia – La signora dalle camelie
14/9/1954 – Gli alberi muoiono in piedi
21/9/1954 – La bancarotta
20/10/1954 – Ho visto il mare
21/10/1954 – Questi ragazzi
28/10/1954 – Vigilia nuziale
16/11/1954 – Le false confidenze
23/11/1954 – Così è se vi pare
3/12/1954 – Michele Strogoff, I puntata: “Il messaggio segreto”
4/12/1954 – Giacinta o l’evasione
7/12/1954 – Michele Strogoff, II puntata: “Bufere sugli Urali”
9/12/1954 – L’ultimo amore
10/12/1954 – Michele Strogoff, III puntata: “Madre e figlio”
14/12/1054- Michele Strogoff, IV puntata: “Colpo per colpo”
17/12/1954 – Michele Strogoff, V puntata: “Irkutsk”
21/12/1954 – Michele Strogoff, VI puntata: “Il corriere dello zar”
1955
15/1/1955 – Lo spirito di contraddizione
19/1/1955 – Amore e gelosia
7/2/1955 – La pelle di zigrino – I puntata
9/2/1955 – La pelle di zigrino – II puntata
11/2/1955 – La pelle di zigrino – III puntata
14/2/1955 – La pelle di zigrino – IV puntata
16/2/1955 – La pelle di zigrino – V puntata
16/2/1955 – Della infelice condizione di tonno
24/2/1955 – L’ultimo lord
2/3/1955 – Il ragazzo
14/3/1955 – Santa Rogelia, I puntata
16/3/1955 – Santa Rogelia, II puntata
18/3/1955 – Santa Rogelia, III puntata
21/3/1955 – Santa Rogelia, IV puntata
23/3/1955 – Santa Rogelia, V puntata
25/3/1955 – Santa Rogelia, VI puntata
28/3/1955 – Santa Rogelia, VII puntata
28/3/1955 – Diario della prima Crociata. Prima parte
4/4/1955 – Diario della prima Crociata. Seconda parte
18/4/1955 – Vita, fatti e detti memorabili del Saladino
23/5/1955 – L’uomo della luce
25/5/1955 – In attesa di un fratellino
4/6/1955 – Le nostre ragioni
6/6/1955 – Un sorriso all’ombra
14/6/1955 – Il litigio
16/6/1955 – L’incorruttibile
25/6/1955 – Ciapo tutore ovvero il podestà di Capraia
27/9/1955 – Marea di settembre
4/10/1955 – Il giardino segreto, I puntata
5/10/1955 – La scommessa del diavolo
7/10/1955 – Il giardino segreto, II puntata: “Dickon e i suoi strani amici”
8/10/1955 – Ultime notizie
11/10/1955 – Il giardino segreto, III puntata: “Il piccolo Colin”
13/10/1955 – Ombre cinesi
14/10/1955 – Il giardino segreto, IV puntata: “Il più bel giardino del mondo”
15/10/1955 – La scacchiera davanti allo specchio
19/10/1955 – Seguiamolo – Primo atto
19/10/1955 – Seguiamolo – Secondo atto
19/10/1955 – Seguiamolo – Terzo atto
30/11/1955 – Il prigioniero mal consolato
1/12/1955 – Il Passator cortese
6/12/1955 – Cambiamento di rotta
28/12/1955 – Il difetto di Camilla
12/12/1955 – Procellaria
14/12/1955 – Romeo e Giulietta al villaggio
29/12/1955 – Famiglia
Raccolta “Bandiera nera”:
8/7/1954 – Eustacchio il monacello. 1′ episodio
15/7/1954 – Ruggero De Flor. 2′ episodio
22/7/1954 – Harudi il Barbarossa. 3′ episodio
29/7/1954 – La via dell’oro. 4′ episodio
5/8/1954 – Simone l’olandese. 5′ episodio
12/8/1954 – L’Olonese. 6′ episodio
19/8/1954 – La presa di Vera Cruz. 7′ episodio
26/8/1954 – Una storia di diamanti. 8′ episodio
2/9/1954 – Un monumento per Jean Bart. 9′ episodio
9/9/1954 – ‘700 sul mare. 10′ episodio
16/9/1954 – Due fragili donne. 11′ episodio
23/9/1954 – Il pirata Barbanera. 12′ episodio
30/9/1954 – Il perdono dell’Imperatore. 13′ e ultimo episodio
L’ingresso ufficiale del teatro alla radio avviene il 18 gennaio 1927 con “venerdì 13”, racconto a forti tinte di Mario Vugliano sceneggiato per la radio da Gigi Michelotti, che andò incontro a un grandissimo successo, come riporta il Radiorario dell’epoca, e solo qualche critica, fra le quali una espressa da una quartina:
Radiodramma è quella cosa
In cui tutto ben si mischia
Pure il vento c’è che fischia
perché il pubblico non può.
Il primo vero e proprio radiodramma, cioè un testo scritto specificamente per la scena radiofonica, fu L’anello di Teodosio di Luigi Chiarelli, trasmesso dalla stazione di Milano fra le 16 e le 16:30 di domenica 3 novembre del 1929.
Infatti, sia all’inizio, sia in seguito, non mancarono coloro che considerarono questa specifica forma con una certa supponenza, liquidandola come “teatro per ciechi”. Ancora nel 1944, in un’epoca in cui la scena radiofonica poteva vantare già un passato illustre, Giorgio Venturini scriveva sul “Segnale Radio”, settimanale dell’EIAR sostitutivo del Radiocorriere nel territorio della Repubblica Sociale: “Il teatro alla radio è un teatro senza palcoscenico, senza quinte, senza scene, senza la viva presenza e vicinanza del pubblico; senza quella comunione di intelligenza e sensibilità che dà alle parole un corpo ed un sangue, alla recitazione un valore mimico, una scambievole corrispondenza di sensi” individuando come vantaggio solo “la possibilità di far giungere il teatro, la sua voce, al di là di ogni platea” e “ di avere un numero illimitato di spettatori”. In realtà, nonostante le critiche, il teatro alla radio, sin dai suoi primi esperimenti, andò assumendo sempre più le caratteristiche di un proprio linguaggio comunicativo, fatto di recitazione, musica, rumore e silenzio. Nel momento stesso in cui mancavano l’ausilio delle scene, dei costumi e, soprattutto, della corporeità degli attori, tutto doveva essere lasciato all’immaginazione dell’ascoltatore evocata e stimolata da sole suggestioni uditive attraverso alternanze di piani sonori prodotti da accorte alternanze di voci, musiche, effetti e pause.
Il successo del genere fu crescente tale da informare di sé i moduli stessi della comunicazione radiofonica, creando una sintassi che mantenne la sua validità anche dopo l’avvento della televisione. A questa grande stagione della programmazione diedero il loro apporto fondamentale i massimi autori, registi e attori del momento, dando vita a una collezione che si pone come pietra miliare nello sviluppo delle forme teatrali e narrative.
Attraverso le testimonianze sonore qui di volta in volta presentate che purtroppo non includono il primo ventennio di programmazione, dal momento che a quell’epoca solitamente veniva trasmesso tutto in diretta senza registrazione, è possibile ripercorrere la straordinaria avventura del “teatro senza scene” le cui grandi realizzazioni hanno fatto la storia dello spettacolo e della stessa RAI.